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Dettagli procedura

PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL PLESSO SCOLASTICO SITUATO IN MILANO – VIA EMANUELE JONA 15.

Ente: Euromilano S.p.A.
Oggetto: PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL PLESSO SCOLASTICO SITUATO IN MILANO – VIA EMANUELE JONA 15.
Tipo di fornitura:
  • Lavori
Tipologia di gara: Procedura Aperta
Criterio di valutazione: Offerta economicamente più vantaggiosa
Modalità di espletamento della gara: Telematica
Importo complessivo a base d'asta: 18.206.922,81 €
Importo, al netto di oneri, soggetto a ribasso: 17.575.259,56 €
Oneri: 631.663,25 €
CIG: 8563000B22
CUP: H42E18000210005
Stato: In svolgimento
Centro di costo: EuroMilano Spa - Settore Tecnico
Data pubblicazione : 30 dicembre 2020 9:00:00
Termine ultimo per la presentazione di quesiti: 19 febbraio 2021 18:00:00
Data scadenza: 01 marzo 2021 12:00:00
Documentazione gara:
Documentazione amministrativa richiesta:
Documentazione Offerta Tecnica:
  • Offerta tecnica
Documentazione Offerta Economica:
Per richiedere informazioni: Tel. +39 02880001216 - mobile 348 2616737
PEC: euromilano@legalmail - Fax +39 02880001270

Elenco chiarimenti

Chiarimento n. 1

Domanda:

Buongiorno, con riferimento alla documentazione pubblicata, si chiede dove è possibile scaricare il "Disciplinare Telematico" citato al punto 5.Documentazione di gara del Disciplinare di gara. Cordiali saluti

Risposta:

Gentile Operatore economico, il disciplinare telematico è stato allegato alla documentazione di gara. Potrà scaricarlo nella sezione DOCUMENTAZIONE DI GARA presente nei Dettagli della gara in oggetto. Cordialmente

Chiarimento n. 2

Domanda:

Buonasera, in riferimento alla procedura in argomento, la scrivente impresa, in possesso di attestazione SOA per le categorie OG1 classifica VIII e OG11 classifica VII, chiede se potrà partecipare in forma singola ricomprendendo nella cat. prevalente OG1 le lavorazioni delle categorie scorporabili OG6, OS1 e OS6 nonché dichiarando di subappaltare al 100% le lavorazioni ricadenti nella categoria scorporabile OS24, di cui è sprovvista, ad impresa debitamente qualificata. Ringraziando anticipatamente, invia distinti saluti.

Risposta:

Si conferma che, come previsto al punto III 2.3 del Bando di Gara, i concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: attestazione rilasciata da società di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. n.207/2010 regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti la qualificazione per costruzione, in categorie e classifiche adeguate, ai sensi dell’art. 92 del D.P.R. n. 207/2010, ai lavori da eseguire, così come specificati al precedente punto II.2.1 del Bando di gara. Si precisa che trova applicazione la disposizione di cui all’art.12 del D.L. 28 marzo 2014 n.17 e ss.mm.ii. la quale detta il principio generale per cui: “ In tema di affidamento di contratti pubblici di lavori, si applicano altresì le seguenti disposizioni: a) l'affidatario, in possesso della qualificazione nella categoria di opere generali ovvero nella categoria di opere specializzate indicate nel bando di gara o nell'avviso di gara o nella lettera di invito come categoria prevalente può, fatto salvo quanto previsto alla lettera b), eseguire direttamente tutte le lavorazioni di cui si compone l'opera o il lavoro, anche se non è in possesso delle relative qualificazioni, oppure subappaltare dette lavorazioni specializzate esclusivamente ad imprese in possesso delle relative qualificazioni; b) non possono essere eseguite direttamente dall'affidatario in possesso della qualificazione per la sola categoria prevalente, se privo delle relative adeguate qualificazioni, le lavorazioni, indicate nel bando di gara o nell'avviso di gara o nella lettera di invito, di importo superiore ai limiti indicati dall'articolo 108, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 maggio 2010, n. 207, relative alle categorie di opere generali individuate nell'allegato A al predetto decreto, nonché le categorie individuate nel medesimo allegato A con l'acronimo OS, di seguito elencate: OS 2-A, OS 2-B, OS 3, OS 4, OS 5, OS 8, OS 10, OS 11, OS 12-A, OS 13, OS 14, OS 18-A, OS 18-B, OS 20-A, OS 20-B, OS 21, OS 24, OS 25, OS 28, OS 30, OS 33, OS 34, OS 35. Le predette lavorazioni sono comunque subappaltabili ad imprese in possesso delle relative qualificazioni. Esse sono altresì scorporabili e sono indicate nei bandi di gara ai fini della costituzione di associazioni temporanee di tipo verticale. Resta fermo, ai sensi dell'articolo 37, comma 11, del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il limite di cui all'articolo 170, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010 per le categorie di cui al comma 1 del presente articolo, di importo singolarmente superiore al 15 per cento; si applica l'articolo 92, comma 7, del predetto regolamento.”

Chiarimento n. 3

Domanda:

In riferimento all’appalto indicato in oggetto, si richiede a codesta spettabile Stazione Appaltante chiarimenti in merito ai seguenti quesiti: 1) Nel disciplinare di gara al paragrafo 2.2, tra le categorie oggetto dell’affidamento identificate come scorporabili e subappaltabili al 100%, è inserita la categoria OS 30 (Impianti elettrici), per un valore percentuale del 13,15% sull’importo totale dei lavori. Ai sensi del DM MIIT n. 248/16 e dell’art. 89 c. 11 D. Lgs. 50/2016 tale categoria è tuttavia da considerarsi superspecialistica e, se il suo importo è superiore al 10% dell’importo complessivo dell’appalto, per essa vige l’obbligo di qualificazione in gara, il divieto di avvalimento e il subappalto nel limite del 30% della categoria stessa (importo che non è tuttavia computato al fine del raggiungimento del limite complessivo del subappalto totale dei lavori oggetto dell’appalto). 2) Nel disciplinare di gara al paragrafo 9.1. riguardante le opere da subappaltare, viene richiesto di inserire in gara il DGUE, con le rispettive dichiarazioni, dei subappaltatori. In merito tuttavia il DL 32/2019, c.d. Sblocca cantieri convertito con L. 55/2019, ha sospeso l’obbligo di indicazione in gara della terna dei subappaltatori fino al 31.12.2020. Tale sospensione è stata prorogata poi con il decreto milleproroghe DL 183/2020 fino al 31.12.2021. Si chiede pertanto, alla luce di quanto sopra indicato di confermare che: 1) La categoria OS 30 è da considerare superspecialistica e, poiché di importo superiore al 10% dell’importo complessivo dell’appalto, subappaltabile nel limite del 30% della categoria stessa con obbligo di qualificazione e divieto di avvalimento (senza tuttavia computare tale importo al fine del raggiungimento del limite complessivo del subappalto totale dei lavori oggetto dell’appalto). 2) Sono da indicare in fase di gara solamente le opere da subappaltare, senza nessuna identificazione, né di conseguenza nessuna documentazione, dei subappaltatori. In attesa di un cortese riscontro si porgono distinti saluti.

Risposta:

Con riferimento ai quesiti posti si segnala quanto segue:

1) Si conferma che la categoria OS30 indicata al paragrafo 2.2.1 lett. b8) del bando di gara e al paragrafo 2.2. del Disciplinare di gara è una categoria superspecialistica scorporabile, a qualificazione obbligatoria e subappaltabile entro i limiti del 30% dell’importo delle opere della categoria stessa, ai sensi dell’art.105 comma 5 del D.Lgs.n.50/2016 e del D.M. n.248/2016. Tale quota non concorre al raggiungimento del limite complessivo del 40% del subappalto esterno del totale dei lavori. Si precisa che il riferimento al subappalto nei limiti del 100% relativamente alla categoria OS30, di cui al punto 2.2.1 lett.b) del Bando di gara e al paragrafo 2.2.del Disciplinare di gara, è un mero errore materiale, di conseguenza la categoria OS30 di cui al punto 2.2.1 lett.b) del Bando di gara e al punto 2.2. del Disciplinare di gara è subappaltabile nei limiti del 30%. Si conferma che trova applicazione l’art.89 comma 11 del D.Lgs. n.50/2016 che prescrive quanto segue: “Non è ammesso l'avvalimento qualora nell'oggetto dell'appalto o della concessione di lavori rientrino opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali. E' considerato rilevante, ai fini della sussistenza dei presupposti di cui al primo periodo, che il valore dell'opera superi il dieci per cento dell'importo totale dei lavori. Con il regolamento di cui all’articolo 216, comma 27-octies è definito l'elenco delle opere di cui al presente comma, nonché i requisiti di specializzazione richiesti per la qualificazione ai fini dell’ottenimento dell’attestazione di qualificazione degli esecutori di cui all’articolo 84, che possono essere periodicamente revisionati. Fino alla data di entrata in vigore del regolamento di cui all’articolo 216, comma 27-octies, si applica la disposizione transitoria ivi prevista”.

2) Si conferma che il comma 6 dell’art.105 del D.lgs.n.50/2016 è sospeso fino al 31.12.2021 per effetto del D.L.n.183/2020, di conseguenza in sede di offerta i concorrenti non sono tenuti ad indicare la terna dei subappaltatori.

Chiarimento n. 4

Domanda:

Buongiorno in riferimento al punto B.2 certificazioni dell'offerta tecnica, si chiede conferma che in caso di costituendo RTI i certificati, ai fini dell'attribuzione dei punteggi, possano essere posseduti, oltre che dalla capogruppo, anche dalla impresa mandante. in attesa di riscontro, cordiali saluti

Risposta:

Si precisa che, con riferimento al punto B.2. “certificazioni dell’offerta tecnica” ed ai successivi punti B.2.1 – B.2.2. – B.2.3. e B.2.4, la Commissione procederà all’assegnazione dei relativi punteggi, nel caso di Concorrente raggruppato/consorziato o da raggrupparsi/consorziarsi, se il possesso della relativa certificazione è posseduta dalla mandataria o da capogruppo tra le imprese costituenti la compagine. Le mandanti possono avere le certificazioni di cui ai precedenti punti B.2.1 – B.2.2. – B.2.3 e B.2.4. ma il possesso della relativa certificazione in capo alle mandanti non rileva ai fini dell’attribuzione dei relativi punteggi.

Chiarimento n. 5

Domanda:

Con la presente poniamo i seguenti quesiti: QUESITO N. 1 Il Sub criterio B.3.2 del disciplinare di gara indica che la relazione tecnica illustrativa da produrre deve essere formata da non più di 20 cartelle di testo, corredata da eventuali tabelle e schemi grafici. Si chiede conferma se i CV richiesti per la struttura tecnica a servizio del cantiere sono ricompresi all'interno del numero di cartelle di testo indicate o se possono essere considerati allegati al Sub criterio e pertanto esclusi dal conteggio delle pagine. QUESITO N. 2 In riferimento ai Capitoli e ai Sub criteri da presentare a corredo dell'Offerta Tecnica, nel disciplinare di gara il conteggio delle pagine è così suddiviso: •Capitolo B.1: n. 2 facciate in formato A3 oppure n. 4 facciate in formato A4 per ogni scheda progetto, per un totale di n. 6 facciate in formato A3 oppure n. 12 facciate in formato A4; •Sub criterio B.3.1: n. 3 facciate in formato A4; •Sub criterio B.3.2: n. 20 cartelle di testo, corrispondenti a n. 20 facciate in formato A3 oppure n. 40 facciate in formato A4? •Sub criterio B.3.3: n. 6 cartelle di testo, corrispondenti a n. 6 facciate in formato A3 oppure n. 12 facciate in formato A4? •Sub criterio B.3.4: n. 2 facciate in formato A4; •Sub criterio B.3.5: n. 2 facciate in formato A4; •Capitolo B.4: n. 2 facciate in formato A4. Si chiede conferma del numero di pagine da considerare per lo sviluppo relazione tecnica illustrativa. Ringraziando anticipatamente per il pregiato riscontro, porgiamo i più distinti saluti.

Risposta:

Con riferimento ai quesiti posti si segnala quanto segue:

1) Si conferma che, in relazione al sub criterio B.3.2. “Struttura tecnica del cantiere”, i CV richiesti per la struttura tecnica a servizio del cantiere devono essere ricompresi all’interno del numero di cartelle di testo indicate. Si ribadisce che il concorrente dovrà presentare una relazione tecnica illustrativa di non più di venti cartelle di testo, corredata da eventuali tabelle e schemi grafici.

2) Si conferma che i numeri delle pagine indicate nel Disciplinare di Gara per i seguenti Capitoli e sub-criteri sono i seguenti: Capitolo B.1: n. 2 facciate in formato A3 oppure n. 4 facciate in formato A4 per ogni scheda progetto, per un totale di n. 6 facciate in formato A3 oppure n. 12 facciate in formato A4; Sub criterio B.3.1: n. 3 facciate in formato A4; Sub criterio B.3.2: n. 20 cartelle di testo, corrispondenti a n. 20 facciate in formato A3 oppure n. 40 facciate in formato A4; Sub criterio B.3.3: n. 6 cartelle di testo, corrispondenti a n. 6 facciate in formato A3 oppure n. 12 facciate in formato A4; Sub criterio B.3.4: n. 2 facciate in formato A4; Sub criterio B.3.5: n. 2 facciate in formato A4; Capitolo B.4: n. 2 facciate in formato A4.

Chiarimento n. 6

Domanda:

Buongiorno, In riferimento alla documentazione si riscontra la presenza di due Cronoprogrammi lavori rispettivamente Ge3-01.3 – di progetto esecutivo e Ge3-01.2 del PSC. Si chiede al Vs Spett. Ente di confermare quale è il documento da prendere in esame ai fini anche della produzione della relazione tecnica da allegare nella Busta C, considerando le differenze riscontrate nell’organizzazione di alcune attività lavorative (quale esempio realizzazione vasca di laminazione). Cordiali saluti

Risposta:

Il documento da prendere in esame, anche ai fini della produzione della relazione tecnica da allegare nella Busta C, è il documento Ge3-01.3 – di progetto esecutivo.

Chiarimento n. 7

Domanda:

Con riferimento all’appalto indicato in oggetto si richiedono a codesta spettabile stazione appaltante i seguenti chiarimenti: 1) ARTICOLO OPERE CIVILI N.P.C.21.15 Fornitura e posa di rivestimento in legno (boiserie) Boiserie realizzata con pannellature in “Valcromat” spessore mm. 16 colore verde, verniciate con vernici ignifughe agganciate su sottostante struttura a sua volta fissata su muri in laterizio M I S U R A Z I O N I: fornitura e posa boiserie tipo RV Si chiedono chiarimenti su quale sia l’abaco di riferimento per la tipologia di rivestimento indicata nell’articolo di elenco prezzi. Si chiede inoltre se le boiserie indicate nelle tipologie di serramenti interni tipo P32, P33, P34, P35, P36, P37 sono computate nelle quantità dell’art. N.P.C.21.15. o vadano intese come ricomprese nel prezzo delle porte 2) PARAPETTI IN VETRO SERRAMENTI ESTERNI tipo: Si chiede conferma che il prezzo dei parapetti esterni parte in vetro in vetro sia ricompreso nei prezzi unitari dei serramenti esterni : ( es : N.P.C.22.56 Fornitura e posa in opera di serramento a t.t. tipo A66 dim 350 x 250 cm M I S U R A Z I O N I _TIPO A6). 3) Nell’abaco dei serramenti esterni sono spesso riportati imbotti interni in legno: si chiede conferma che tali imbotti siano da comprendere nell’oggetto dell’appalto e in caso di risposta affermativa si chiede conferma di quale sia la voce di elenco prezzi di riferimento o se il relativo prezzo vada sia da intendersi ricompreso nel prezzo dei serramenti esterni in alluminio 4) N.P.C.06.02 Fornitura e posa di pannelli in fibrocemento costituito da sabbia, cemento, acqua e fibre di vetro AR a trama lineare-continua e a semina sparsa, densità min. 1,9 g/cm³, peso 26 kg/m²(13 mm sp.) - res. fless. min. 18 Mpa - mod. elastico ca. 20.000 N/mm2, res. al gelo EN12467 - classe di reazione al fuoco A1 sec. DIN 4102 - impermeabilità all'acqua sec. EN 12467, coeff. dilatazione termica 10 x 10-6 K-1/0,0045mm/m*K - test di reaz. all'umido ed al calore EN 12467, spessore 13 mm (tolleranza +/- 1 mm), finitura a scelta: ferro (sabbiata), dimensioni lastre standard: 2.500x1.200 mm / 3.100x1.200 mm / 3.600x1.200 mm. Trattamento superficiale hydrophobic inclusa con fissaggio a scomparsa meccanico. Compreso fornitura e posa di idonea sottostruttura in alluminio tipo Allface F1.40 costituita da staffe di ancoraggio alla vs. carpenteria, profili a L, barre portanti e clips per l'ancoraggio occulto dei pannelli. vs. carpenteria - filo esterno pannello: 13 cm Si chiede conferma di quali siano gli elementi computati in questo articolo ovvero se trattasi delle gronde esterne indicate nel dettaglio 20 sotto riportato e descritti nella relazione. Ringraziando anticipatamente, distinti saluti.

Risposta:

Con riferimento ai quesiti posti si segnala quanto segue:

1) Per la fornitura e posa di rivestimenti in legno (boiserie) non è presente in abaco ma è visibile graficamente nelle piante piano terra della scuola secondaria e viene descritto nell’elaborato “Ae9-01.1_Relazione tecnica –Progetto architettonico”. Il rivestimento si trova nel corridoio a piano terra della scuola secondaria ed è applicato sul lato interno delle pareti perimetrali che affacciano sulla corte. Le boiserie indicate nelle tipologie di serramenti interni tipo P32, P33, P34, P35, P36 sono intese come comprese nel prezzo delle porte.

2) Si conferma che il prezzo dei parapetti esterni parte in vetro sia da intendersi ricompreso nei prezzi unitari dei serramenti esterni.

3) Si conferma che il prezzo delle imbotti in legno sia da intendersi ricompreso nel prezzo dei serramenti esterni in alluminio.

4) Si conferma che la voce N.P.C.06.02 indica i pannelli in fibrocemento di rivestimento delle gronde al dettaglio 20. È possibile vederne il tracciamento negli elaborati Ae4-30.1 e Ae4-31.1

Chiarimento n. 8

Domanda:

Buongiorno, con la presente siamo a formulare il seguente quesito: In relazione al “Capitolo B.1. - Lavori pregressi per opere analoghe” di cui al Disciplinare di Gara, siamo a formulare i seguenti quesiti: - Premesso che lo scrivente è un Consorzio di imprese artigiane di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) del Codice degli Appalti, si chiede conferma che al fine della presentazione delle 3 “schede-progetto” possano essere utilizzati interventi realizzati dal Consorzio e/o dalle consorziate indicate quali esecutori nell’appalto; - Si chiede altresì conferma possano essere utilizzati interventi conclusi nel periodo richiesto anche se iniziati antecedentemente al periodo stesso.

Risposta:

Con riferimento ai quesiti posti si segnala quanto segue: - Si conferma che al fine della presentazione delle 3 “schede-progetto” di cui al “Capitolo B.1. - Lavori pregressi per opere analoghe” del Disciplinare di Gara possono essere utilizzati interventi realizzati dal Consorzio e/o dalle consorziate indicate in fase di gara quali esecutori nell’appalto. - Come previsto al punto 14 “Contenuto della Busta B – Offerta Tecnica” – Capitolo B.1 “Lavori pregressi per opere analoghe” [max 15 punti] del Disciplinare di Gara si conferma che: “il Concorrente è tenuto a produrre n.3 “schede –progetto” in cui dovrà descrivere i 3 (tre) interventi più significativi realizzati, iniziati e conclusi negli ultimi 8 anni, analoghi ai lavori oggetto della presente commessa (per una descrizione dettagliata delle opere oggetto dell’appalto si rimanda ai documenti di progetto).”

Chiarimento n. 9

Domanda:

In riferimento alla procedura in oggetto, si chiede: -E' prevista l'anticipazione ai sensi dell'art. 35, comma 18, d-lgs n. 50/2016 e s.m.i. ? -potete chiarire in merito al sub-criterio B.3.5. ed in riferimento alla frase "acquisire tutte le autorizzazioni ed i nulla osta necessari all'espletamento delle attività previste dall'appalto" cosa si intende specificatamente ? 

Risposta:

Con riferimento ai quesiti posti si segnala quanto segue:

- Si fa presente che, in relazione alla procedura di gara in oggetto, non trova applicazione l’istituto dell’anticipazione, di cui all’art.35 comma 18 del D.Lgs. n.50/2016, in quanto la Committente - quale soggetto privato che realizza opere di urbanizzazione a scomputo ai sensi dell’ art.1 comma 2 lett.e) del D.Lgs. n.50/2016 - in relazione alla fase esecutiva del contratto è tenuta esclusivamente all’applicazione delle norme che disciplinano il collaudo (cfr. art.1 comma 3 D.lgs. n.50/2016). Stante il momento particolare che stiamo vivendo di emergenza COVID 19 ed al fine di consentire alle imprese di disporre comunque delle risorse finanziarie necessarie a dare avvio al cantiere, la Committente ritiene di prevedere nel contratto di appalto il rilascio all’Appaltatore un’anticipazione del 10% dell’importo contrattuale, entro 15 giorni dall’effettivo inizio dei lavori e previa costituzione di una fidejussione pari all'importo del 10% corrisposto, maggiorato dagli interessi legali calcolati in ragione dell'arco temporale programmato per l'adempimento. L'importo della garanzia verrà gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso della prestazione, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte della Committente.

-Si fa riferimento ai permessi/nulla-osta necessari per il normale svolgimento delle attività di cantiere.

Chiarimento n. 10

Domanda:

A seguito delle prescrizioni indicate nel paragrafo “4. Sopralluogo” del Disciplinare di gara e per necessità commerciali di presentare offerta in raggruppamento, si chiede di riaprire i termini per poter effettuare il sopralluogo al fine di permettere ad ulteriori operatori di poter partecipare alla gara anche in considerazione del tempo che intercorre da oggi alla scadenza di presentazione dell’offerta. 

Risposta:

Con riferimento a quanto richiesto si segnala che, nel rispetto del principio di favor partecipationis dei concorrenti alla procedura di gara e non essendo ancora scaduti i termini di ricezione delle offerte di cui al punto 12 del Disciplinare di gara si acconsente alla richiesta di effettuare un ulteriore sopralluogo entro il giorno 12 febbraio 2021 alle ore 12,00 presso il complesso della Cascina Merlata in via Pier Paolo Pasolini 3 a Milano. Vi invitiamo a presentare richiesta nelle forme previste dal disciplinare di gara, così da poter fissare con precisione l'ora e la data dell'appuntamento.

Chiarimento n. 11

Domanda:

Dalla disamina degli elaborati grafici non si riscontra alcun abaco riguardante gli ascensori previsti in progetto: si prega pertanto di fornire maggiori dettagli sulla fornitura da prevedere

Risposta:

Dal punto di vista prestazionale e dimensionale, gli ascensori sono descritti al capitolo 3.9 della relazione tecnica architettonica (elab. Ae9-01.1) e al capitolo 19 del Capitolato speciale d’appalto (elab.Ge3-10.2). Le finiture sono descritte invece al capitolo 4 della relazione tecnica architettonica (elab. Ae9-01.1).

Chiarimento n. 12

Domanda:

Si richiede il seguente chiarimento: STRUTTURE Art 12E.11.03.e Struttura in c.a. e c.a.p. prefabbricata, conforme a quanto previsto dalle normative vigenti in quanto sottoposta alla marcatura CE. Struttura composta da: pilastri in c.a. delle dimensioni 60x60,travi rettangolari , ad L e T rovescia ad armatura lenta e precompressa, tegoli in c.a.p. per la realizzazione della copertura della palestra a forma di doppio T tipo "Coppone", copertura del portico con solaio tipo predalles ed alleggerimenti in polistirolo. Dimensioni indicative della costruzione 29,95x40,70: dimensioni, altezze, geometrie della stessa sono nel dettaglio sviluppate negli elaborati grafici di progetto. Struttura con resistenza al fuoco R60 e sovraccarichi: permanenti 350 kg/mq + accidentali 120 kg/mq. Compresa la formazione di n. 2 mensole per appoggio travi su due pilastrature. Compreso il collegamento plinto/pilastro su ferri di ripresa fuoriuscenti dalla fondazione (questi esclusi) eseguita tramite predisposizione nel pilastro di guaine corrugate e di boccole per il fissaggio del pilastro stesso con puntelli in fase di montaggio. Durante la fase di montaggio le guaine corrugate verranno riempite con cemento antiritiro tipo 'Emaco'.Compresa la solettina di completamento della struttura interposta tra due copponi/solai distanziati tra di loro come indicato nei disegni di progetto. Compreso il collegamento tra i pilastri ed il solaio intermedio attraverso un sistema di boccole predisposte nei pilastri stessi entro i quali verranno fissate le barre da annegare nel getto in opera del suddetto solaio intermedio come da dettaglio di progetto. Compresatutta le ferramenta e le predisposizioni di collegamento trave-pilastro, solaio trave, solaio-pilastro, trave/tamponamento.Si intendono compresi nel prezzo tutte le puntellazioni ed i banchinaggi a qualsiasi altezza, da realizzare durante le fasi di montaggio per il mantenimento delle condizioni di stabilità fino alla configurazione definitiva. Non si intendono comprese nel prezzo: le armature metalliche integrative da posare prima del getto in opera (comprendendo con queste la rete elettro-saldata) ed il getto in calcestruzzo in opera. Superficie Mq 937,50 prezzo mq 60,43 € TOTALE IMPORTO 56.653,13 € Si chiedono chiarimenti relativamente alla struttura prefabbricata palestra ovvero se la voce sopra riportata debba intendersi solo come realizzazione di solaio in tegoli . Si chiede inoltre di confermare che per quanto riguarda la palestra non vi siano altri elementi prefabbricati da valutare ( pilastri , travi ecc ) per i quali non sembrano esserci evidenze nel progetto Si chiedono inoltre chiarimenti sull’analisi del prezzo P.A.C.108 inserita nel documento Ge1-10.1_Analisi prezzi (fascicolo) Che sembra riportare la stessa descrizione dell’articolo 12E.11.03.e ma con un prezzo a corpo pari a € 215.713,00 riferito a offerte allegate relative alla realizzazione di strutture prefabbricate della palestra complete di pilastri , travi ecc.

Risposta:

Si conferma che i tegoli della copertura della palestra sono gli unici elementi prefabbricati presenti nel plesso scolastico e che non esistono altri elementi prefabbricati da valutare. La voce P.A.C. 108 dell’analisi prezzi costituisce un mero refuso e pertanto non va considerata.

Chiarimento n. 13

Domanda:

In merito al criterio di valutazione B.1, si richiede se nella tipologia di edificio attinente ai lavori da eseguire possa essere presa in considerazione anche la costruzione di strutture sanitarie e socio-sanitarie. 

Risposta:

Come indicato al paragrafo B.1 “Lavori pregressi per opere analoghe” del Disciplinare di Gara “[…] ai fini dell’attribuzione del punteggio saranno preferite le esperienze pregresse documentate che risulteranno maggiormente attinenti alla tipologia dei lavori richiesti nel presente appalto in relazione a: - tipologia di edificio e importo dei lavori eseguiti”

Chiarimento n. 14

Domanda:

In relazione al “Capitolo B.1. - Lavori pregressi per opere analoghe” di cui al Disciplinare di Gara, essendo il bando pubblicato in data 30.12.2020, chiediamo di sapere se gli interventi più significativi realizzati, iniziati e conclusi negli ultimi 8 anni, siano riferiti all’intero periodo 01.01.2012-31.12.2019, oppure, sono riferiti agli 8 anni antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara. 

Risposta:

Si conferma che in merito al Capitolo B.1. - Lavori pregressi per opere analoghe” di cui al Disciplinare di Gara, in relazione agli interventi più significativi realizzati, iniziati e conclusi negli ultimi 8 anni, gli 8 anni antecedenti vanno calcolati a ritroso a decorrere dalla data di pubblicazione del bando di gara.

Chiarimento n. 15

Domanda:

Con riferimento all’appalto in oggetto, la Scrivente, esaminati gli elaborati progettuali grafici e descrittivi dell’opera evidenzia che, per poter predisporre un’offerta ponderata e sviluppata in funzione dei risultati attesi, necessita la concessione di un maggior tempo per lo studio di dettaglio e della conseguente redazione dell’offerta da esso strettamente dipendente. Per quanto sopra esposto, anche e soprattutto al fine rendere possibile per Codesta Spettabile Amministrazione la più ampia partecipazione di Ditte del settore, alla gara di cui a margine, al fine di garanzia della scelta di aggiudicazione del contraente alle migliori condizioni tecnico – economiche di mercato, con la presente SI CHIEDE di voler concedere una proroga del termine di presentazione delle offerte pari a 20 giorni. 

Risposta:

Visto l’ampio termine concesso per la ricezione delle offerte, di molto superiore rispetto al termine minimo di 35 giorni previsto dall’art.60 comma 1 del D.Lgs. n.50/2016, si ritiene di non concedere la chiesta proroga. Si conferma che il termine di ricezione delle offerte è quello indicato al punto 12 del Disciplinare di gara.

Chiarimento n. 16

Domanda:

QUESITO 1) Visto quanto riportato al Paragrafo 15. del disciplinare di gara, si chiede se, in caso di partecipazione di costituendo R.T.I., possa essere presentata un'unica dichiarazione di offerta economica “modello n. 4”, resa e sottoscritta congiuntamente da tutti i legali rappresentanti dei Soggetti costituenti il predetto Raggruppamento o se ciascuno dei legali rappresentanti dei Soggetti che costituiscono il predetto Raggruppamento Concorrente debba obbligatoriamente compilare e sottoscrivere la propria dichiarazione di offerta economica (modello n.4). QUESITO 2) In caso di partecipazione di costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese, qualora ciascuno dei legali rappresentanti dei Soggetti costituenti il predetto Concorrente, fosse tenuto a compilare e sottoscrivere la propria dichiarazione di offerta economica (modello n.4), si chiede di precisare se per “propri costi aziendali interni concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro” e “propri costi della manodopera” debbano intendersi quelli riferiti al Concorrente (nel caso specifico, al “Raggruppamento” nel suo complesso) oppure se debbano, invece, essere indicati quelli riferibili al singolo Soggetto dichiarante (Mandatario o Mandante del Raggruppamento Concorrente). 

Risposta:

1)Si conferma che la dichiarazione di offerta economica, di cui al punto 15 del Disciplinare di gara, è unica e dovrà essere sottoscritta, in caso di partecipazione di costituendo RTI congiuntamente da tutti i legali rappresentanti dei soggetti costituenti il predetto Raggruppamento, corredata dalla copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità di tutti i sottoscrittori. 

2)Come indicato al paragrafo 15 del Disciplinare di Gara all’interno della dichiarazione di offerta economica, ai sensi dell’art. 95, comma 10, del Codice, il Concorrente dovrà altresì indicare, a pena di esclusione, sia i propri costi aziendali interni concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sia i propri costi della manodopera. Detti costi devono intendersi a quelli riferiti al Concorrente (nel caso specifico, al “Raggruppamento” nel suo complesso).

Chiarimento n. 17

Domanda:

In riferimento al Sub criterio B.3.1 – Organizzazione e Layout di cantiere si chiede di confermare che, in aggiunta al documento esplicativo di 3 facciate in formato A4 richiesto, possa essere presentata anche una rappresentazione grafica composta da 1 facciata in formato A3. 

Risposta:

Come indicato al Sub criterio B.3.1 Organizzazione e Layout di cantiere [max 8 punti] il concorrente è chiamato a produrre un documento esplicativo, di non più di 3 (tre) facciate di testo (Arial 10 interlinea singola) in formato A4, nel quale descrivere la modalità con la quale intende organizzare il cantiere descrivendo sia l’organigramma di commessa, individuando le figure a vario titolo coinvolte sia indicando le soluzioni proposte finalizzate ad una ottimizzazione della gestione del cantiere. All’interno del documento esplicativo, nei limiti delle tre facciate di testo il concorrente potrà presentare una rappresentazione grafica

Chiarimento n. 18

Domanda:

Tra le forniture previste in progetto vi sono: • Casetta da giardino in legno • Fornitura e posa di tana tipo 2 in legno • Fornitura e posa di tana tipo 1 in legno Sarebbe necessario ricevere una descrizione più dettagliata degli articoli completa di dimensioni.

Risposta:

Dal punto di vista prestazionale i giochi dovranno essere conformi alla normativa vigente (UNI 11123:2004; UNI EN 1176; UNI EN 1177) realizzati in legno naturale di robinia (salvo ove diversamente indicato) di adeguato spessore e opportunamente trattati per resistere alle intemperie.

Dal punto di vista dimensionale si riportano le seguenti indicazioni di massima:

• Voce 107 (N.P.U.06.20): casetta in legno 400cm x 600cm ca. H=220cm ca (altezza di caduta 50cm ca)

. Voce 108 (N.P.U.06.15): tana 400cm x 200cm ca. H=180cm ca (altezza di caduta 180cm ca)

• Voce 109 (N.P.U.06.14): tana 500cm x 500cm ca. H=250cm ca (altezza di caduta 25cm ca)

• Voce 110 (N.P.U.06.16): scivolo in acciaio L=50cm H=150cm (altezza di caduta 150cm ca) con pedana di risalita in legno.

• Voce 111 (N.P.U.06.18): tunnel 110cm x 250cm ca. H=100cm ca (altezza di caduta 100cm ca)

• Voce 112 (N.P.U.06.18): tavolo e panchine da pic nic per bambini 200cm x 120cm ca H=65cm ca

Come specificato nel Capitolato speciale d’Appalto, le forniture, i loro disegni costruttivi, dovranno essere sottoposte alla DL che ne approverà l’idoneità.

Chiarimento n. 19

Domanda:

Si chiede cortesemente conferma che in caso di costituendo RTI, per la sottoscrizione dell'offerta tecnica e dell'offerta economica, sia sufficente la sola firma digitale dei partecipanti al RTI senza necessità di apporre la firma autografa. 

Risposta:

Si conferma che, per la sottoscrizione dell’offerta tecnica ed economica, è sufficiente la sola firma digitale dei partecipanti al RTI

Chiarimento n. 20

Domanda:

Poiché  come da richiesta di capitolato dovrà essere realizzato un asbuilt, e il progetto esecutivo + un progetto già realizzato in formato BIM, siamo a richiedere se all’aggiudicatario sarà consegnato il modello nativo del progetto (formato Revit o IFC

Risposta:

Il modello nativo del progetto non sarà consegnato all’impresa aggiudicatrice

Chiarimento n. 21

Domanda:

Comunicazione rettifica della FAQ N. 7 con specifico  riferimento alla risposta n. 1:

Risposta:

Per la fornitura e posa di rivestimenti in legno (boiserie) non è non è presente in abaco ma viene descritto nell’elaborato “Ae9-01.1_Relazione tecnica –Progetto architettonico”. Il rivestimento si trova nel corridoio a piano terra della scuola secondaria ed è applicato sul lato interno delle pareti perimetrali che affacciano sulla corte. Ulteriori porzioni di boiserie sono applicate nella scuola dell’infanzia nel corridoio centrale. Le quantità del computo metrico sono state verificate e risultano corrette con le quantità previste da progetto. Le boiserie indicate nelle tipologie di serramenti interni tipo P32, P33, P34, P35, P36 sono intese come comprese nel prezzo delle porte.

 

Chiarimento n. 22

Domanda:

Con riferimento all’appalto indicato in oggetto, richiede a codesta spettabile stazione appaltante i seguenti chiarimenti: 1) N.P.C.21.20 Fornitura e posa di sistema integrato tipo SP1 partizioni interna in legno e vetro oltre arredo fisso (scuola infanzia) - Boiserie come da Vs. disegni, realizzata con pannellatura in nobilitato ignifugo, agganciata su sottostante struttura a sua volta fissata su muri in laterizio Armadiata come da Vs. disegni , realizzata con parti a giorno, parti con ante, vano sottopanca a giorno. Serramento fisso con specchiature come Vs. disegni, realizzato con telaio in rovere sez. mm. 50x100, vetrate realizzate con vetro stratificato 6+6. Porte come da Vs. disegni, realizzate in tamburato con essenza di rovere, verniciatura ignifuga, accessori da definire. M I S U R A Z I O N I: PARTIZIONI sp1 SOMMANO mq 144,72 N.P.C.21.21 Fornitura e posa di sistema integrato tipo SP2 partizioni interna in legno e vetro oltre arredo fisso (scuola infanzia) M I S U R A Z I O N I: PARTIZIONI sp2 SOMMANO mq 58,32 Si chiedono chiarimenti e integrazione relativamente alle pareti tipo SP1 e SP2 indicate nelle voci di articolo sopra riportate

2) N.P.C.21.01: Fornitura e posa di porta INSONORIZZATA in legno MODELLO P23 " 210x 300 con sopraluce cieco dim 210x90 Porta interna, costituita da anta spessore mm. 53, con bordo perimetrale in legno massello, pannello composto da truciolare Linex controplaccato in MDF4 mm, impiallacciato in essenza, telaio listellare da 50 mm, con guarnizione di battuta tipo Deventer; n. 3 cerniere in acciaio registrabili con copertura in alluminio, serratura di sicurezza in acciaio frontale 22 mm, soglia mobile inferiore con guarnizione tri estrusa. Alto potere fonoisolante (30 dB). Sopraluce a vetri per porte interne, realizzato con telaio in listellare mm. 40x106, controplaccato in essenza, completo di regolino fermavetro, coprifili listellare controplaccati in essenza, sezione 65x10, con aletta 10 mm. Verniciatura trasparente o mordenzata e finitura con vernici poliuretaniche semiopache." M I S U R A Z I O N I: porta P23 Si chiede conferma che la porta debba avere prestazione acustica pari a 30 db in quanto nell’abaco di riferimento non è indicato nessun dato sulla prestazione acustica. Si chiedono inoltre le caratteristiche del vetro da inserire nella parte fissa a boiserie.

3) ARTICOLI DA N.P.C.21.04 A N.P.C.21.14 PORTE INSONORIZZATE: si chiedono chiarimenti di quali siano le prestazioni acustiche per le porte descritte in tali articoli in quanto nell’abaco di riferimento Ae7-22.2_Abaco serramenti interni non è indicata la prestazione acustica

4) PARETE P31: si richiede integrazione descrizione e dettagli 

Risposta:

1) Le pareti SP1 e SP2 si trovano entrambe nella scuola dell’infanzia ed in particolare sono le pareti delle aule 105/109 e 96/100 (SP1) verso il corridoio e le aule 106/110 (SP2) verso il corridoio. Queste pareti sono così composte: SP1: Arredo fisso rappresentato nell’elaborato Ae-7-31.1 TIPO4 + partizione vetrata L=5200 con profili in legno (come descritto nell’elaborato Ae9-01.1) + porta di accesso al locale luce netta 140/240 con boiserie come indicato in pianta + Arredo fisso rappresentato nell’elaborato Ae-7-31.1 TIPO1 + porta di accesso al locale luce netta 140/240 con boiserie come indicato in pianta + partizione vetrata L=5200 con profili in legno (come descritto nell’elaborato Ae9-01.1) + arredo fisso rappresentato nell’elaborato Ae-7-31.1 . (prestazioni acustiche come elaborato Ge2-12.0) SP2: Arredo fisso rappresentato nell’elaborato Ae-7-31.1 TIPO2 + partizione vetrata L=3500 con profili in legno (come descritto nell’elaborato Ae9-01.1) + porta di accesso al locale luce netta 140/240 con boiserie come indicato in pianta + arredo fisso rappresentato nell’elaborato Ae-7-31.1 TIPO1 + porta di accesso al locale luce netta 140/240 con boiserie come indicato in pianta + partizione vetrata L=3500 con profili in legno (come descritto nell’elaborato Ae9-01.1) + Arredo fisso rappresentato nell’elaborato Ae-7-31.1 TIPO3.

Per completezza, relativamente al chiarimento di cui sopra, è stato allegato alla documentazione di gara il disegno completo delle pareti "Ge4-01.0_Chiarimenti all'impresa - Sistemi integrati SP1 SP2.pdf", con relativo verbale di validazione..

2) Per quanto riguarda le prestazioni acustiche dei serramenti interni si faccia riferimento all’elaborato Ge2-12.0 al capitolo “Componente vetrata di facciata” tabella pag.13 ove si evince che per le porte di accesso agli ambienti didattici non vi è alcuna prescrizione vincolante e pertanto la proposta minima di prestazione acustica pari a 30dB può essere ritenuta valida. Per la stratificazione del vetro di vedano le singole schede dell’elaborato Ae7-22.2 Abaco serramenti interni; per le prescrizioni di tutti i vetraggi si faccia riferimento all’elaborato Ge3-10.2 Capitolato speciale d’appalto al capitolo 17.3.

3) Per quanto riguarda le prestazioni acustiche dei serramenti interni si faccia riferimento all’elaborato Ge2-12.0 al capitolo “Componente vetrata di facciata” tabella pag.13.

4) Dal punto di vista dimensionale la parete P31 dovrà essere conforme a quanto descritto nell’elaborato Ae7-22.2 sia per le parti opache (porte) che per le parti vetrate. Il sistema di partizione interna è da realizzare mediante profili in legno massello rivestito in essenza (come la finitura di tutti i serramenti interni). Lo spessore totale della partizione è di 90mm e l’altezza del profilo è di 56mm. Il fissaggio a pavimento e soffitto è da realizzarsi mediante profili in estruso di alluminio, completi di guarnizioni in pvc coestruso rigido/morbido per garantirne la tenuta acustica. Le porte dovranno essere complanari esternamente alla partizione vetrata e realizzate in legno tamburato tinteggiato secondo il capitolo 4 dell’elaborato Ae9-01. Per le prestazioni acustiche si faccia riferimento all’elaborato Ge2-12.0.

Chiarimento n. 23

Domanda:

Si pone il seguente quesito: In riferimento al Capitolo B.4 - Requisiti premianti rispetto ai Criteri Ambientali Minimi, e visionate le tabelle inserite nel file a BdG " Ge1-20.1_Computo metrico (fascicolo)" da pag. 32 a pag. 52, dove sono riportate le volumetrie dei materiali non strutturali componenti l'edificio. Si chiede, se il calcolo sull'utilizzo dei materiali derivanti da materie prime rinnovabili possa essere fatto sui metri cubi (come indicato nelle tabelle sopra citate), oppure il concorrente deve autonomamente riportare tali valori in kg e successivamente calcolare il 20% richiesto dal criterio di gara?

Risposta:

Si conferma che, in relazione al Capitolo B.4 “Requisiti premianti rispetto ai Criteri Ambientali Minimi” del Disciplinare di gara il concorrente deve riportare tali valori in kg. Ed infatti si ribadisce che il Disciplinare di Gara prescrive che concorrente dovrà presentare una relazione, di non più di 2 (due) facciate di testo in formato A4, scritta con interlinea singola con carattere “Arial 10”, nella quale evidenziare, con riferimento ai Criteri Ambientali Minimi di cui al § 2.6.4. del D.M. 11/10/2017: “Utilizzo di materiali da costruzione derivanti da materie prime rinnovabili per almeno il 20% in peso sul totale dell’edificio, escluse le strutture portanti” i materiali che intende utilizzare e la relativa percentuale di utilizzo. In caso l’offerta preveda l’utilizzo di materiali rispondenti al Criterio in misura superiore ai minimi previsti dalla norma verrà applicato il requisito premiante di max punti 6 secondo la seguente formula: PETi = PEmax • Vi dove: PETi = Punteggio attribuito al i-esimo concorrente PEmax = Punteggio massimo attribuibile per il criterio (pari a 6 punti) Vi = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo, a sua volta determinato dalla formula: Vi = (ΔTi/ ΔTmax) dove: ΔTi = incremento dell’utilizzo di materiali da costruzione derivante da materie prime rinnovabili previsto dall’offerta, espresso in percentuale sul peso totale dell’edificio; ΔTmax = valore massimo, tra quelli previsti nelle offerte pervenute, dell’incremento dell’utilizzo di materiali da costruzione derivante da materie prime rinnovabili espresso in percentuale sul peso totale dell’edificio; Il concorrente deve dichiarare, nella relazione riassuntiva, tramite quali materiali soddisfa detto criterio, con il relativo calcolo percentuale.

Chiarimento n. 24

Domanda:

Con la presente, in merito al "Sub criterio B.4 - Requisiti premianti rispetto ai Criteri Ambientali Minimi", si chiedono delucidazioni in quanto nella relazione a base gara "Ge2-31.1-Relazione di verifica sui Criteri Ambientali Minimi", a pag. 74 Criterio 2.6.4 Materiali rinnovabili, viene espressamente indicato come tale criterio non può essere applicato in una gara per l'esecuzione dei lavori, al contrario nel Disciplinare di gara, viene richiesto di indicare i materiali che si intendono utilizzare al fine di raggiungere i requisiti premianti relativi al criterio sopracitato. 

Risposta:

Si conferma che, in relazione al Capitolo B.4 “Requisiti premianti rispetto ai Criteri Ambientali Minimi” bisogna fare riferimento al Disciplinare di gara che prescrive che concorrente dovrà presentare una relazione, di non più di 2 (due) facciate di testo in formato A4, scritta con interlinea singola con carattere “Arial 10”, nella quale evidenziare, con riferimento ai Criteri Ambientali Minimi di cui al § 2.6.4. del D.M. 11/10/2017: “Utilizzo di materiali da costruzione derivanti da materie prime rinnovabili per almeno il 20% in peso sul totale dell’edificio, escluse le strutture portanti” i materiali che intende utilizzare e la relativa percentuale di utilizzo. In caso l’offerta preveda l’utilizzo di materiali rispondenti al Criterio in misura superiore ai minimi previsti dalla norma verrà applicato il requisito premiante di max punti 6 secondo la seguente formula: PETi = PEmax • Vi dove: PETi = Punteggio attribuito al i-esimo concorrente PEmax = Punteggio massimo attribuibile per il criterio (pari a 6 punti) Vi = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo, a sua volta determinato dalla formula: Vi = (ΔTi/ ΔTmax) dove: ΔTi = incremento dell’utilizzo di materiali da costruzione derivante da materie prime rinnovabili previsto dall’offerta, espresso in percentuale sul peso totale dell’edificio; ΔTmax = valore massimo, tra quelli previsti nelle offerte pervenute, dell’incremento dell’utilizzo di materiali da costruzione derivante da materie prime rinnovabili espresso in percentuale sul peso totale dell’edificio; Il concorrente deve dichiarare, nella relazione riassuntiva, tramite quali materiali soddisfa detto criterio, con il relativo calcolo percentuale.